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Trattato della moneta. 1. Teoria pura della moneta - 2. Teoria applicata della moneta

[A Traitise on Money], traduzione dall'inglese di Guido Radaeli riveduta da Francesco Zallio


Milano, Feltrinelli, 1979, I fatti e le idee. Biblioteca di economia, 404, 416
cm 22.2x14.2, pp. 265-(1), pp. VII-294 [267-560]-(2), brossura illustrata
Ristampa riveduta dell'edizione Treves-Treccani-Tumminelli, 1932-1934. Perfetto esemplare

€ 90
«Il Trattato della moneta, pubblicato per la prima volta nel 1930, riassume tutta la scienza e la saggezza di Keynes in campo monetario — cioè nel suo settore specifico —, e merita bene il nome di "trattato", in quanto comprende definizioni, classificazioni, lunghi brani di analisi teorica, riferimenti storici, calcoli statistici relativi al periodo recente e proposte pratiche.

Fu in parte il risultato delle meditazioni dell'ultimo quinquennio; è però anche qualcosa di più, perché in questi due volumi egli si sforzò di raccogliere l'insieme delle sue più vaste esperienze e conoscenze in questo campo, ed essa è quindi opera non di cinque anni soltanto, ma di tutto un periodo di vita. Ed è la sua opera più matura. Non v'è dubbio che, quando la scrisse, Keynes sperava che sarebbe rimasta a lungo un trattato-modello sull'argomento. È scritta nello stile che corrisponde a quest'idea — lucido, sobrio, imparziale. ... Crediamo che lo studioso dell'avvenire, se dovrà scegliere fra le opere di Keynes, troverà nel Trattato la documentazione più fedele e più completa del suo contributo generale all'economia. Non è la sua ultima parola sul tema centrale, ma tale tema egli lo illustra con una serie di punti di vista suoi propri su tutti i particolari della complessa questione della moneta, che solo qui si può trovare.»
da R.F. Harrod, La vita di J.M. Keynes

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